COS’È MASA
IL PROGETTO MASA – MODENA AUTOMOTIVE SMART AREA è un progetto sperimentale del 2016 attivo da marzo 2017 in partnership pubblico-privata per lo sviluppo della mobilità smart e dei veicoli autonomi.
MASA nasce a Modena, cuore della Motor Valley, dove la tradizione motoristica si fonde con l’innovazione automotive, la cultura digitale e le ICT traducendosi in lavoro, sicurezza e qualità della vita.
MASA nasce dalla partnership fra Comune di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia, con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il supporto della Regione Emilia Romagna.
Il programma è attivato da Fondazione Democenter, nell’ambito della Rete Alta Tecnologia RER. Maserati S.p.a. è prima fra le imprese firmatarie e le attività sono sviluppate con la collaborazione di Aerautrodomo di Modena, AD Consulting S.p.a. e Danisi Engineering in qualità di main partner.
MASA ha ottenuto l’endorsement di Camera di Commercio, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e ACI Modena. Gli eventi di MASA sono realizzati in collaborazione con Fondazione San Carlo.
MASA è aperto alla collaborazione con le imprese ed i soggetti pubblici e privati dei settori automotive e ICT-connettività e ai settori che trasversalmente intersecano questi argomenti.
L’obiettivo del progetto MASA (Modena Automotive Smart Area) è quello di essere il primo laboratorio urbano nazionale “a cielo aperto” per la sperimentazione, la ricerca, la verifica, la standardizzazione e la certificazione delle tecnologie di guida autonoma e di connessione con l’infrastruttura cittadina.
Gli obiettivi specifici del progetto riguardano l’applicazione delle nuove tecnologie digitali ai servizi di mobilità in ambito urbano e extraurbano (smart city e smart road) e al settore dell’industria automotive (automobile connessa / automobile autonoma e relative filiere) per il miglioramento delle condizioni sociali dei cittadini (monitoraggio dello stato di salute, riduzione degli incidenti stradali, sicurezza dei dati e rispetto della privacy), per il miglioramento della qualità della vita urbana (più servizi, una città più attraente, modelli di viabilità adattabili alle condizioni del traffico e dell’infrastruttura stradale), per il risparmio energetico (minori emissioni e minori costi) e per il miglioramento della qualità ambientale (rumore).